"Rumble bee" di Duka e Marco Philopat
Traduttori, grafici, correttori di bozze, direttori di collana e magazzinieri. Tutto il settore dell’editoria è sceso in piazza scontrandosi con la polizia.
La crisi divora anche le ultime certezze e Malcolm lo sa bene. Da anni occupa un ambiguo ruolo nell’editoria indipendente, a metà tra lo scrittore e lo standista. A peggiorare la sua condizione sopraggiunge l’innamoramento per una donna ricca e irraggiungibile.
Deciso a inseguire la rivolta, coinvolge una banda di amici senza scrupoli a lanciarsi in avventure grottesche e tragicomiche. Come sciami d’api, colpiranno i punti nevralgici di un immaginario ribelle che aspetta solo la scintilla giusta per esplodere.
Rumble Bee è un romanzo in presa diretta, che nasce dai racconti orali e dai sogni alterati ma profetici dei due autori. Narra le convulsioni di un mondo sull’orlo del precipizio, dal terremoto in Abruzzo fino alle code davanti alla Deutsche Bank in fallimento, da una Londra in fiamme a un traffico internazionale di cani pregiati. Dalle cavalcate a dorso di cammello in Egitto a quelle in renna al controvertice di Copenaghen. Dagli scontri del 14 dicembre 2010 a Roma fino all’insurrezione totale in arrivo al prossimo Salone del libro di Torino.